melagrana mon amour
Durante una lunga pausa pranzo raggiungo il quartiere di Brera. C’è un sole tiepido oggi che invoglia a camminare. Brera è perfetta se vuoi passeggiare e lustrarti gli occhi contemporaneamente. Da un piccolo negozietto spunta un ragazzo molto carino che mi invita ad entrare e provare una crema miracolosa del mar morto. Tento di fare resistenza ma poi cedo alla sua insistenza. In fondo ho un’ora da riempire e mi sembra perfetto impiegarla così. Il ragazzo ci sa fare. Mi fa accomodare e nel frattempo mi fa i complimenti per i miei occhi. Dice che sono molto luminosi. Poi, un po’ sottovoce, aggiunge che dovrei usare una crema contorno-occhi speciale, per farli risaltare al meglio, ovviamente. Comincia a spalmare picchiettando, batuffolando, con piccoli movimenti armoniosi. Le sue mani sono delicate come piume. Alla fine mi porge uno specchio e, soddisfatto del suo lavoro, mi mostra la differenza tra i due occhi. Uno, secondo lui, molto più giovane dell’altro. Gli chiedo gentilmente di ringiovanirmi anche l’altro, non posso di certo uscire con un occhio di 50 e uno di 40 anni! Segue una lunghissima e tormentatissima battaglia interiore, ho il dubbio che senza questa crema le mie rughe intorno agli occhi triplicheranno. Poi il buonsenso ha il sopravvento, ringrazio con cortesia ed esco. Non ci sarà niente che renderà la mia pelle più giovane e le mie rughe meno evidenti. Ma ci sarà sempre un dolce che, assaporandolo mi farà dimenticare di essere in lotta continua con il tempo e la forza di gravità… anche se per poco!
La torta di oggi è stratosferica. Si, forse lo dico sempre ma in questo caso è più che vero. Il merito di questa ricetta va a Yasmin khan, è tratta dal uno dei suoi libri, Zaitoun.
Pomegranate Passion cake da ZAITOUN di Yasmin Khan PER 8 PERSONE PER LA TORTA 200 g di burro 170 g di zucchero semolato 4 uova sbattute leggermente 100 g di farina 00 2 cucchiaini di sale fino marino 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere 270 g di mandorle tritate Scorza finemente grattugiata di 1 limone 3 cucchiai di succo di limone 2 cucchiai di melassa di melograno 1 cucchiaino di estratto di vaniglia PER LA GLASSA 45 ml di melassa di melograno 2 cucchiai di zucchero semolato PER IL TOPPING 75 g di semi di melograno 2 cucchiai di zucchero semolato 250 g di mascarpone 55 g di yogurt greco 1 cucchiaio di zucchero a velo
Preriscaldare il forno a 160°c. Imburrare una tortiera da 20 cm e rivestirla con carta da forno. In una ciotola capiente, montare il burro e lo zucchero con una frusta elettrica. Unire le uova gradualmente. Quindi unire la farina, il sale, il lievito e le mandorle con un cucchiaio grande. Incorporare la scorza e il succo di limone, quindi la melassa e la vaniglia, quindi il tutto nella tortiera. Cuocere per 45-50 minuti o finché non è soda al centro e uno spiedino inserito risulterà pulito. Quando la torta è quasi pronta, fate la glassa. Mettete la melassa di melograno e lo zucchero in una casseruola con 3 cucchiai di acqua, mettete a fuoco medio e mescolate per aiutare lo zucchero a sciogliersi. Non appena la torta esce dal forno, forarla con uno stuzzicadente quindi spennellare lo sciroppo. Lasciate raffreddare nella teglia, poi mettetela in un piatto. Mettete i semi di melograno in una ciotola con lo zucchero semolato e lasciate macerare per almeno 30 minuti. Mescolare il mascarpone con lo yogurt e lo zucchero a velo e spalmare uno spesso strato sulla torta. Terminate con i chicchi di melograno e il loro succo.