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La Torta di mele di casa laurafoodandmusic

ovvero la torta di mele perfetta

Ci sono mattine, quando non lavoro e i ragazzi sono a scuola, in cui mi piace far colazione in silenzio, ancora in pigiama, con i capelli raccolti e la vestaglia calda che avvolge le spalle. Preparo una tazza di the nero bollente, apro il computer e mi metto a scrivere i miei post, masticando lentamente una fetta di torta. 

Stamattina, quando ho tagliato la mia bella porzione ho subito realizzato che è passato troppo tempo da quando vi ho parlato di questa torta e che non vi ho ancora raccontato che:

– l’ho fatta almeno un migliaio di volte

– non c’è nemmeno bisogno di specificare che torta sia perché in casa mia basta dire “mamma fai la Torta” …e si intende solo ed esclusivamente questa ;))

– mi è stata tramandata quando ero ancora giovane e inesperta di cucina da una persona speciale. Con una precisazione: questa era la torta preferita di Papa Montini conosciuto come Papa Paolo VI. La sua domestica la preparava sempre quando faceva ritorno a Brescia, sua città di origine.

Inutile dirvi quanto sia buona, umida, fondente e appagante. Per me, è la torta di mele perfetta…

La Torta di mele di casa laurafoodandmusic

4 uova
200 gr zucchero 
200 gr farina 00
175 gr burro ( che io a volte riduco a 150 gr per fortissimi sensi di colpa)
1 bustina di lievito
3/4 mele a fettine


Sciogliere il burro e aspettare che raffreddi. Montare le uova con lo zucchero e quando sono gonfie e spumose versare il burro fuso freddo e poi, abbassando la velocità, unire anche la farina con il lievito. Versare in una tortiera imburrata di 24 cm e guarnire con le fettine di mela facendole affondare verticalmente nell’impasto. Cuocere a 180 gradi per 30 min circa facendo attenzione che il centro sia ben cotto. 

Note:

Ogni tanto mi piace variare, come in questo caso, forma e consistenza. L’ho versata in uno stampo da Plumcake e ho aggiunto le mele intere, private del torsolo, facendole affondare nell’impasto. Ho aggiunto anche una fila di noci in superficie che poi in cottura sono affondate e hanno creato un contrasto interessante con la morbidezza della mela.

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