Nei giorni prima di Natale ho cucinato davvero tanto e tra tarte salate, torte di tramezzini, panettoni gastronomici e altre delizie è nata lei, la Naked cake salata.
In realtà si tratta di una torta semi-nuda salata, appena glassata tutt’intorno con un velo sottile di mousse applicata e poi “tirata” con la spatola per creare un effetto tipo vedo non vedo. Nel mio caso ho mischiato del formaggio cremoso con qualche cucchiaio di panna acida.
Ho cotto l’impasto (la mia challah alla zucca, trovate la ricetta qui) in uno stampo da panettone, l’ho fatto raffreddare bene, privato del cappellino e poi tagliato in 6 strati uguali. Ho farcito le fette 2 a 2 (importantissimo…altrimenti otterrete un unico altissimo tramezzino impossibile da mangiare) con:
-pesce: salmone affumicato, mousse di mascarpone e scorza d’arancia
-salumi: salame, burro aromatizzato all’aneto e olive .
-vegetariano: hummus di ceci, mini-cubetti di giardiniera di verdure e menta.
Perché mi piace tanto la Naked cake salata?
-ha meno probabilità di seccarsi poiché il velo di crema la mantiene umida all’interno.
-ha quell’effetto quasi “incompleto” e imperfetto ma allo stesso tempo così raffinato!
-è l’indiscussa regina del buffet, in centro alla vostra tavola avrà un incredibile fascino visivo… un centrotavola commestibile.
-potete decorarla con ciò che vi suggerisce la fantasia. Fiori e foglie sono sempre perfetti, nel mio caso il fiore è stato realizzato con fettine di salame e le foglie sono ciò che è rimasto