Descrivi la felicità: impastare una Challah alla zucca!
– mi ricorda il mio viaggio indimenticabile in Israele.
– impastare è la mia personale terapia anti stress, una sorta di meditazione in cui mi immergo sempre con gioia.
– imparo ad essere paziente, aspettare e rispettare i tempi di lievitazione.
– e soprattutto perché, nella sua semplicità, il profumo, il colore, la morbidezza, il gusto e la forma di questo pane sono davvero unici.
Oggi ho impastato questa splendida challah con la zucca, leggermente dolce e speziata che si ispira ai sapori dell’autunno, preparatela con me:
- lievito di birra secco 5 gr
- 70 gr zucchero
- 180 gr acqua tiepida (non metterla tutta subito, a seconda delle farine usate potrebbe servirne meno!)
- 570 gr farina w260/280
- 1/2 cucchiaino di cannella macinata
- 1/2 cucchiaino di cardamomo macinato
- sale 9 gr
- 140 gr di zucca cotta al forno o in microonde schiacciata e ridotta in purea
- 60 gr olio di semi
- 1 uovo intero ( + 1 tuorlo che servirà per spennellare)
Mescolare il lievito, 1 cucchiaino di zucchero e l’acqua tiepida in una ciotola media. Lascia riposare 5 minuti.
Nel frattempo metti insieme il restante zucchero, la farina, la cannella, il cardamomo e il sale nella ciotola dell’impastatrice.
Aggiungi la zucca e l’olio vegetale. Unisci anche l’acqua con il lievito e un uovo e comincia ad impastare.
Far incordare l’impasto.
Ungere una ciotola con 1 cucchiaino di olio e mettere l’impasto a lievitare coperto con pellicola. Riposare 1 ora, dare un giro di pieghe in ciotola e mettere in frigorifero per 12 ore.
Trascorso questo tempo togliere la ciotola dal frigo e lasciarla mezz’ora a temperatura ambiente. Dividere in 5 parti e formare delle palline, modellare in filoni e formare una treccia a 5 capi. Oppure dividere in otto parti e formare 2 challah da 4 capi ciascuna. Spennellare per 2 volte a distanza di mezz’ora con tuorlo d’uovo. Cospargere con semi a piacere.
Quando saranno gonfie e ben lievitate cuocere a 180 gradi per 25 min
Le mie note:
La challah alla zucca è perfetta a colazione, con un velo di marmellata oppure crema alle nocciole. Io trovo che sia perfetta anche a merenda per uno spuntino salato con salumi, formaggi e ciò che la fantasia vi suggerisce.